Utilizzo del tessuto fibra di vetro:
La fibra di vetro è un tessuto di media grammatura (300 gr/mq) composto da fili di fibra di vetro opportunamente disposti in maniera omogenea e con orientamento casuale, paragonabile al feltro.
Il mat in fibra di vetro è formato da un'elevata bagnabilità con la resina poliestere e rappresenta il sistema di rinforzo più utilizzato per la stratificazione a mano nella tecnica degli stampi aperti.
Per queste caratteristiche il mat in fibra di vetro è un prodotto ideale per la realizzazione di calchi e manufatti in vetroresina anche molto complessi, per eseguire riparazioni su diversi materiali, per la costruzione di manufatti per il settore nautico e per costruzioni in vetroresina in generale.
Come si applica la fibra di vetro
Si crea un calco in vetroresina e si comincia con la preparazione del modello di cui vagliamo prendere il calco che dovrà poi essere liscio, pulito ed eventualmente sgrassato con alcool isopropilico.
Successivamente sarà necessario trattare accuratamente il modello con una cera distaccante, per evitare che aderisca al calco in vetroresina. Si consiglia anche di stendere sul modello un sottile strato di alcool polivinilico, per garantire una sformatura ancora più agevole ed impedire al film di cera distaccante di trasferirsi sul pezzo sformato che potrà quindi essere verniciato senza alcun problema di aggrappaggio.
Dopo aver completato il trattamento distaccante sul modello, si passerà alla vera e propria creazione del calco che comincerà con l'applicazione sul modello di una mano di gelcoat a pennello (oppure di gelcoat a spruzzo) che lasceremo asciugare per 12 ore.
A questo punto si potrà iniziare con l'applicazione a pennello di una mano di resina poliestere, sulla quale stenderemo pezze di mat in fibra di vetro. Di seguito si deve impregnare il tutto con una nuova mano di resina poliestere facendo attenzione ad esercitare una leggera pressione per eliminare eventuali bolle d'aria che si sono formate nel composito. Per la corretta impregnazione dello stesso sono necessari circa 600 gr di resina per ogni metro quadrato di mat utilizzato, ottenendo così uno spessore di circa 0.6 mm.
L'elevata bagnabilità del mat, accompagnata da una bassa grammatura, permettono al composito di prendere il calco di tutti i dettagli del modello. Dopo 12 ore si potrà ripetere la stratificazione del mat in fibra di vetro per aumentare lo spessore del calco.
Ultimata la laminazione del calco, si procede al distacco del calco in vetroresina. Si consiglia quindi di lasciare in forma per 24 ore, dopodiché sarà possibile sformare il calco in vetroresina dal modello. Si comincia con l'esercitare una leggera pressione sui bordi del calco fino ad arrivare verso la parte centrale dello stesso. Per facilitare il distacco sarà possibile aiutarsi con acqua calda che scioglierà il film di alcool polivinilico. Dopo il distacco bisognerà rifinire i bordi del calco con carta abrasiva seguendo il profilo del gelcoat.
Per la riproduzione del modello in vetroresina si inizia con la riproduzione del modello, utilizzando il calco (negativo) appena ottenuto che provvederemo a trattare accuratamente con tre mani di cera distaccante ed un ulteriore strato di alcool polivinilico (stesso trattamento distaccante utilizzato per la creazione del calco).
Una volta ultimato il trattamento distaccante sul calco, procederemo con l'applicazione di due mani di gelcoat ad intervalli di 12 ore l'una dall'altra. Passate 12 ore dall'ultima mano di gelcoat, stenderemo una mano di resina poliestere sulla quale appoggeremo pezze di mat in fibra di vetro delle opportune dimensioni. Durante la stesura delle pezze di mat in fibra di vetro si consiglia di esercitare una buona pressione per garantire una corretta adesione del mat al calco e la completa eliminazione delle bolle formatesi nel composito. Impregnate ora il tutto con una nuova mano di resina poliestere esercitando una leggera pressione come al solito, ma questa volta stratificate con pezze di stuoia in fibra di vetro. Per la corretta impregnazione saranno necessari circa 500 gr di resina per ogni metro quadrato di stuoia utilizzato, ottenendo così uno spessore di circa 0.5 mm.
Se fosse necessario aumentare lo spessore e la resistenza meccanica del manufatto, sarà possibile ripetete la stratificazione del mat e/o della stuoia in fibra di vetro per altre 2 volte a distanza di 12 ore l'una dall'altra, usando lo stesso procedimento sopra descritto.
Passate 24 ore dall'ultima mano di resina poliestere, sarà possibile procedere con la sformatura del modello in vetroresina (come descritto sopra), rifinire i bordi seguendo i profili del gelcoat, stuccare con stucco con fibra di vetro eventuali imperfezioni e levigare con carta abrasiva.