CAMPI DI APPLICAZIONE:
CAISOLASTIC + KERABOND, KERABOND T e KERABOND PLUS
Incollaggio all’interno e all’esterno di:
• piastrelle ceramiche di ogni tipo (bicottura, monocottura, grès, klinker, cotto, mosaico vetroso, grès porcellanato, ecc.);
• materiale lapideo purché dimensionalmente stabile. ISOLASTIC DILUITO 1:1 CON ACQUA + ADESILEX P10
Incollaggio all’interno ed all’esterno, sia a pavimento che a parete di mosaici di vetro o ceramici, montati su carta o su rete, anche se molto pesanti.
Alcuni esempi di applicazione
ISOLASTIC + KERABOND, KERABOND T o KERABOND PLUS
• Piastrelle ceramiche su pavimenti riscaldanti.
• Piastrelle ceramiche e materiale lapideo all’esterno (piscine, balconi, terrazze).
• Piastrelle ceramiche di ogni tipo, anche sottili, in facciata.
• Piastrelle ceramiche su pareti prefabbricate in calcestruzzo (pannelli portanti, bagni prefabbricati, pareti nei sistemi a “tunnel”).
• Piastrelle ceramiche su pavimenti esistenti (ceramiche, marmo, marmette, legno, ecc.).
• Piastrelle ceramiche su massetti o sottofondi in asfalto.
• Piastrelle ceramiche su supporti deformabili (pannelli in gesso cartonato, cemento armato, fibro-cemento, legno o derivati purché sufficientemente vincolati, ecc.).
• Piastrelle di grande formato.
• Piastrelle ceramiche su superfici impermeabilizzate con prodotti della gamma Mapelastic
ISOLASTIC DILUITO 1:1 CON ACQUA + ADESILEX P10
• Posa di mosaico vetroso o ceramico su superfici non assorbenti (Mapelastic, Mapegum WPS, piastrelle, ecc.).
• Posa di mosaico vetroso o ceramico in piscine,vasche o similari, anche su supporti assorbenti.
• Posa di mosaico vetroso o ceramico su supporti deformabili (pannelli in gesso cartonato, cemento armato, fibro-cemento, legno o derivati, purché sufficientemente vincolati).
CARATTERISTICHE TECNICHE:
Isolastic è un liquido molto fluido di colore bianco rosaceo, costituito da una dispersione acquosa di un polimero estremamente elastico che, miscelato con adesivi cementizi ne migliora, ad idratazione completata, l’aderenza a tutti i supporti, la deformabilità e l’impermeabilità.
AVVISI IMPORTANTI:
Isolastic miscelato con Kerabond, Kerabond T, Kerabond Plus o Adesilex P10 non deve mai essere usato:
• per la posa di lastre in materiale lapideo soggette a movimento per umidità;
• per la posa di marmi o pietre naturali soggetti ad efflorescenze o macchie per umidità;
• per la posa in vasche, piscine o celle frigorifere che richiedono un rapido utilizzo;
• per la posa su superfici metalliche, in gomma, PVC, linoleum;
• con temperature inferiori a +5°C e superiori a +40°C. Con clima caldo e secco l’adesivo ottenuto mescolando Isolastic con Kerabond, Kerabond T, Kerabond Plus o Adesilex P10, ha un tempo aperto ridotto con formazione di una pelle superficiale, che deve essere rimossa rispatolando.
MODALITÀ DI APPLICAZIONE:
Preparazione dei supporti
Tutti i supporti che devono ricevere Kerabond, Kerabond T, Kerabond Plus o Adesilex P10 + Isolastic devono essere conformi alla norma 11493-1 e devono essere piani, meccanicamente resistenti, privi di parti friabili ed esenti da grassi, oli, vernici, cere, ecc. Elementi in calcestruzzo prefabbricati o gettati in opera devono avere almeno 3 mesi di stagionatura in condizioni atmosferiche favorevoli. I supporti cementizi non devono essere soggetti a ritiri successivi alla posa delle piastrelle e pertanto, in buona stagione, gli intonaci devono avere una maturazione di almeno una settimana per ogni centimetro di spessore ed i massetti cementizi devono avere una maturazione complessiva di almeno 28 giorni, a meno che non vengano realizzati con speciali leganti MAPEI per massetti come Mapecem, Mapecem Pronto, Topcem o Topcem Pronto. Inumidire con acqua per raffreddare le superfici che risultassero troppo calde per l’esposizione ai raggi solari. I supporti di gesso e i massetti in anidrite devono essere perfettamente asciutti, sufficientemente duri e privi di polvere e trattati con Primer G o Eco Prim T, mentre nelle zone soggette a forte umidità si deve primerizzare con Primer S. In generale, per riparare fessure del sottofondo, consolidare massetti ad asciugamento rapido e livellare i piani di posa si consiglia di consultare la relativa documentazione tecnica MAPEI relativa alla preparazione dei supporti.
Rapporti di miscelazione
I rapporti di miscelazione vengono determinati in funzione delle prestazioniù richieste all’adesivo: sarà usato Isolastic in totale sostituzione dell’acqua quando è richiesto un adesivo altamente deformabile (classe S2 secondo EN 12004), ad esempio per supporti soggetti a forti variazioni dimensionali quali strutture in calcestruzzo con meno di 6 mesi di stagionatura, per piastrelle o lastre di grande formato o soggette a rilevanti sbalzi termici, ecc. Potrà essere usato Isolastic diluito in rapporto 1:1 con acqua quando è richiesto un adesivo deformabile (classe S1 secondo EN 12004) ad esempio per supporti moderatamente instabili, per strutture in calcestruzzo sufficientemente stagionate, ecc.
Preparazione dell’impasto
Qualora Isolastic venga utilizzato diluito con acqua, miscelare bene preventivamente una parte di Isolastic e una parte di acqua pulita. Versare la polvere nel liquido agitando l’impasto con un miscelatore meccanico a basso numero di giri fino ad avere una pasta omogenea e priva di grumi. Lasciare riposare per alcuni minuti e, dopo una breve miscelazione, procedere all’applicazione.
Stesura dell’impasto
Applicare l’impasto sul sottofondo mediante spatola dentata. Scegliere una spatola tale da consentire un’adeguata bagnatura. Per ottenere una buona adesione stendere prima uno strato sottile di impasto sul supporto usando il lato liscio della spatola e subito dopo applicare lo spessore desiderato di impasto utilizzando la spatola di dentatura adeguata per garantire un’idonea bagnatura del retro, in relazione al tipo e formato delle piastrelle.
Posa delle piastrelle
Seguire le prescrizioni riportate nella scheda tecnica dell’adesivo, cui Isolastic viene aggiunto, ponendo però maggior attenzione al “tempo aperto” che, in condizioni di temperatura ed umidità relative equivalenti, risulterà leggermente ridotto.
N.B. Nel caso di posa all’esterno, in vasche, in piscine, di grandi formati o di pavimenti da levigare in opera raccomandiamo di stendere uno strato di adesivo anche sul rovescio della piastrella per assicurare un contatto perfetto e l’assenza di spazi vuoti.