CAMPI DI APPLICAZIONE:
Risanamento di murature in mattoni, pietra e tufo, anche di recente costruzione, degradate dalla presenza di umidità di risalita capillare. Risanamento di murature degradate dall’azione disgregante di sali solfatici, cloruri e nitrati.
Alcuni esempi di applicazione
•Realizzazione di intonaci deumidificanti macroporosi e isolanti, all’interno e/o all’esterno, su murature in pietra, mattoni, tufo e miste, anche di recente costruzione, soggette ad umidità di risalita capillare e dove sono presenti efflorescenze saline.
•Formazione di intonaco deumidificante e isolante su murature in pietra (per esempio quelle di natura calcarea) e/o in mattoni particolarmente porosi e assorbenti, in generale in tutti i casi dove si riscontrano efflorescenze saline.
•Realizzazione di intonaci deumidificanti e isolanti su murature poste in zone lagunari o in prossimità del mare.
•Ripristino degli intonaci degradati di edifici costruiti con malte aventi basse prestazioni meccaniche.
•Stilatura dei corsi fra pietre, mattoni e tufo di murature “faccia a vista”.
CARATTERISTICHE TECNICHE:
PoroMap Intonaco è una malta premiscelata in polvere per intonaci deumidificanti macroporosi e isolanti, composta da leganti idraulici speciali a reattività pozzolanica, sabbie naturali e aggregati alleggeriti, speciali additivi, a bassissima emissione di sostanze organiche volatili (EMICODE EC1 R Plus), secondo una formula sviluppata nei laboratori di ricerca MAPEI. In accordo alla norma EN 998-1, il prodotto è classificato come R: “Malta per risanamento. Malta progettata per intonaci interni/esterni utilizzata su pareti di muratura umide contenenti sali solubili in acqua”, di Categoria CS II. PoroMap Intonaco, dopo la miscelazione con acqua, da effettuarsi in betoniera, forma una malta per intonaci deumidificanti macroporosi e isolanti, resistente ai sali, di consistenza plastico-tissotropica, facilmente applicabile a cazzuola sia su superfici verticali sia a soffitto. Le malte confezionate con PoroMap Intonaco possiedono caratteristiche molto simili, in termini di resistenza meccanica, modulo elastico e porosità, a quelle delle malte a base di calce, calce-pozzolana o calce idraulica, impiegate originariamente nella costruzione degli edifici. Rispetto a tali malte, però, PoroMap Intonaco presenta delle proprietà che rendono il prodotto resistente alle piogge acide, ai cicli di gelo-disgelo, all’azione dilavante delle acque piovane, alla reazione alcali-aggregato e ai sali solubili spesso presenti nelle murature e nei terreni su cui poggiano. Nella tabella dei dati tecnici (nelle sezioni Dati Applicativi e Prestazioni Finali) sono riportati alcuni valori tipici, legati alle principali caratteristiche sia allo stato fresco che indurito di PoroMap Intonaco.
AVVISI IMPORTANTI:
•Applicare PoroMap Intonaco solo previa stesura di uno strato di ca. 5 mm di spessore di PoroMap Rinzaffo.
•PoroMap Intonaco deve essere applicato in uno spessore non inferiore a 20 mm.
•Non applicare PoroMap Intonaco con intonacatrice (impiegare PoroMap Intonaco Macchina).
•Non utilizzare PoroMap Intonaco come malta da colare entro cassero.
•Non utilizzare PoroMap Intonaco per realizzare intonaci “armati”.
•Non utilizzare PoroMap Intonaco come malta da rasatura (impiegare PoroMap Finitura).
•Non aggiungere additivi, cemento o altri leganti (calce e gesso) a PoroMap Intonaco.
•Non utilizzare pitture o rivestimenti colorati a basso spessore che possano modificare in modo sensibile la traspirabilità e la porosità di PoroMap Intonaco e, quindi, ostacolare l’evaporazione dell’umidità presente nella muratura. Impiegare i prodotti delle linee Silexcolor o Silancolor, pitture a base calce, trattamenti idrorepellenti come Antipluviol S o Antipluviol W.
•Nel caso in cui le strutture da risanare siano interessate sia da forte presenza di umidità di risalita capillare che da notevole concentrazioni di sali solubili, si consiglia di realizzare, prima dell’applicazione dell’intonaco deumidificante, una barriera chimica orizzontale impiegando Mapestop, al fine di ridurre il più possibile l’ingresso di umidità nelle murature.
•Non applicare PoroMap Intonaco con temperature inferiori a +5°C.
MODALITÀ DI APPLICAZIONE:
Preparazione del supporto
Rimuovere completamente gli intonaci degradati, manualmente o con attrezzi meccanici, per un’altezza di ca. 50 cm al di sopra della zona in cui si è manifestato il degrado e, comunque, per un’altezza non inferiore al doppio dello spessore del muro. Rimuovere, anche, tutto il materiale incoerente, friabile, polvere, muffe e quant’altro possa pregiudicare l’adesione del ciclo deumidificante costituito da PoroMap Rinzaffo e PoroMap Intonaco, fino ad ottenere un supporto pulito, sano e compatto. Procedere, quindi, al lavaggio con acqua a bassa pressione della muratura, al fine di eliminare eventuali efflorescenze e sali solubili presenti sulla superficie. All’occorrenza, ripetere più volte quest’ultima operazione. Eventuali vuoti o discontinuità presenti nella muratura dovranno essere ripristinati tramite la tecnica della “rincocciatura” o dello “scucicuci”, impiegando pietre, mattoni o tufo aventi caratteristiche corrispondenti, quanto più possibile, a quelle dei materiali originari. Procedere alla saturazione con acqua del supporto, al fine di impedire che il substrato possa sottrarre acqua alla malta, pregiudicandone le caratteristiche prestazionali finali. L’acqua libera in eccesso dovrà essere eliminata, in modo che la muratura risulti satura di acqua, ma con la superficie asciutta (condizione di s.s.a.). Per facilitare e accelerare tale operazione può essere utilizzata aria compressa. Qualora il supporto non possa essere saturato con acqua è consigliabile, comunque, inumidirlo, per consentire la corretta adesione delle malte impiegate. Prima della stesura di PoroMap Intonaco, applicare sempre PoroMap Rinzaffo in uno spessore di ca. 5 mm, a totale copertura del supporto da intonacare, al fine di migliorarne l’adesione, uniformare l’assorbimento dello stesso supporto e rallentare il trasferimento dei sali. In presenza di murature miste, con un “fuori piombo” superiore ai 4-5 cm e, quindi, con uno spessore dell’intonaco non omogeneo, è consigliabile posizionare una rete metallica zincata a maglia 5 x 5 cm, Ø 2 mm, prima dell’applicazione di PoroMap Rinzaffo. Tale rete dovrà essere fissata alla muratura esistente, tramite chiodatura, tassellatura o fissaggio chimico (tipo Mapefix PE Wall o Mapefix PE SF) e distanziata dal supporto, in modo tale da risultare nella mezzeria dello spessore totale dell’intonaco. Formare le fasce di livello con PoroMap Intonaco o posizionare delle guide verticali, per definire la corretta planarità e spessore dell’intonaco.
Preparazione del prodotto
La preparazione di PoroMap Intonaco deve essere eseguita in betoniera a bicchiere. Piccoli quantitativi possono essere preparati con trapano elettrico munito di agitatore, a basso numero di giri. È sconsigliata, invece, la miscelazione a mano. Dopo aver introdotto in betoniera il minimo quantitativo di acqua pulita (4 litri di acqua per ogni sacco da 20 kg di PoroMap Intonaco), aggiungere lentamente e con flusso continuo la polvere. Mescolare per ca. 3 minuti e verificare che l’impasto sia ben amalgamato, omogeneo e privo di grumi, avendo cura di staccare dalle superfici della betoniera la polvere non perfettamente dispersa. Aggiungere eventualmente altra acqua, fino ad un totale massimo di 4,5 litri per sacco di prodotto, incluso il quantitativo introdotto inizialmente. Completare quindi la miscelazione di PoroMap Intonaco, mescolando l’impasto per altri 2-3 minuti, a seconda dell’efficacia del mescolatore, in modo da ottenere un impasto omogeneo, “plastico” e tissotropico.
Applicazione del prodotto
Attendere il “rapprendimento” di PoroMap Rinzaffo, quindi, applicare PoroMap Intonaco a cazzuola, in uno spessore non inferiore a 20 mm, partendo dalla parte bassa della muratura. Nel caso in cui lo spessore da riportare sia superiore a 30 mm, PoroMap Intonaco Macchina deve essere applicato in più riprese, avendo l’accortezza di realizzare i diversi strati successivi, su quello precedente non frattazzato e ruvido. Dopo l’applicazione attendere alcuni minuti prima di procedere alla livellatura con staggia di alluminio ad “H” o a coltello, con passaggi in senso orizzontale e verticale, sino ad ottenere una superficie piana. Rimuovere le guide verticali, qualora utilizzate, riempiendo i vuoti con lo stesso PoroMap Intonaco. La finitura della superficie dell’intonaco può essere eseguita con frattazzo di plastica, di legno o di spugna già dopo alcune ore dall’applicazione e, comunque, in funzione della temperatura e delle condizioni ambientali. In ogni caso evitare di pressare la superficie di PoroMap Intonaco per non ridurre la porosità dell’intonaco e, di conseguenza, non ostacolare l’evaporazione dell’umidità presente nella muratura. Per quanto PoroMap Intonaco contenga dei prodotti che contrastano la comparsa di microfessure da ritiro plastico è buona norma applicare l’intonaco quando la parete da ripristinare non sia esposta direttamente ad irraggiamento solare e al vento. In questi casi, così come nei periodi dell’anno caratterizzati da temperature elevate e/o particolarmente ventilati, è opportuno curare la stagionatura dell’intonaco, soprattutto nelle prime 36-48 ore, nebulizzando acqua sulla superficie o impiegando altri sistemi, che impediscano la rapida evaporazione dell’acqua d’impasto.
FINITURA:
Nel caso in cui si desideri avere una superficie con una tessitura più fine rispetto a quella ottenuta frattazzando PoroMap Intonaco, si può procedere alla stesura di PoroMap Finitura. L’impiego di questa rasatura è però sconsigliata su strutture interessate sia dalla forte presenza di umidità di risalita capillare che da notevoli concentrazioni di sali solubili, in quanto tende a ridurre leggermente le porosità superficiali dell’intonaco deumidificante, dove è importante mantenere, invece, elevati valori di traspirabilità e porosità. Preferire, in questi casi, l’impiego di Silexcolor Tonachino o Silancolor Tonachino, rivestimenti colorati a basso spessore a base, rispettivamente, di silicati o silossani, previa applicazione del primer della corrispondente linea (Silexcolor Primer o Silancolor Primer). Attendere, comunque, la completa stagionatura dell’intonaco e della rasatura, qualora sia stata applicata, prima di procedere con la pitturazione delle superfici o l’applicazione di altri tipi di finitura. Per la pitturazione impiegare Silexcolor Pittura o Silancolor Pittura, previa applicazione degli stessi primer sopradescritti. Qualora non sia prevista alcuna decorazione degli intonaci, soprattutto di quelli particolarmente esposti all’azione della pioggia, è possibile proteggerli con un trattamento trasparente, traspirante e idrorepellente, quali Antipluviol S o Antipluviol W, impregnanti a base di resine silossaniche, rispettivamente, a solvente o in dispersione acquosa.